“E se non ti tira, non guardi? Non fotografi, non filmi?
E, quando loro due sono al punto giusto e capisci che stanno per venire, non ti tiri un bel…”
Carissimo Vittorio, sono Massimo, come stai?
Grazie per avermi mandato il
suo sms; volevi dirmi della vostra seratina?
Ah, quindi ci sei andato con tua moglie in quel club privé che ti avevo indicato io, vicino Treviso?
Ah. Mi dici che la tua bella e cara e dolce mogliettina si è divertita molto?
Che ha trovato subito un partner e che ha fatto sesso, con lui e poi anche con altri tre?
Ma dai!
Che bello!
L’ho sempre detto, che sei fortunato ad avere una moglie così allegra e disinvolta! Una vera buongustaia del sesso!
E tu non ti sei divertito?
Ma non hai trovato qualche donna da scopare?
Ma dai, non ci credo!
Ah, c’erano cinquanta uomini arrapati e solo una dozzina di donne, tra l’altro anche bruttarelle, e per di più nessuna di loro ti ha filato!
Ho capito!
Scusami, sai, sarò sincero, ma tu mi sembri un po’ fessacchiotto!
Eh sì, dai!
Se avevi voglia di fare uno scambio, dovevi metterti d’accordo prima con tua moglie; lei scegliesse pure chi voleva, ma lo scegliesse solo tra quelli che avevano una femmina al seguito, da scambiare, da dare a te!
Eh dai, chiavi tu, ma chiavo anch’io!
Lei, poi, tua moglie non è per niente un cesso, anzi è proprio una bella fica; c’ha due tette, tua moglie, che lo fanno rizzare, anche quando sono coperte, figuriamoci, se si spoglia!
C’ha un culo che sembra una pronostar!
Una faccia che dice scopami scopami scopami!
Eh, scusa se te lo dico, ma tu metti a disposizione una fica simile, un tale ben di dio, una sorca che farebbe la gioia di un intero convento di frati trappisti, senza niente in cambio, neanche una ex troia da sbarco! Eh, no, non va bene, non è giusto, in queste situazioni, è naturale che poi resti solo, con il moccolo, diciamo così, in mano.
Certe volte, a dire la verità, anche a me è successo di non avere voglia di scambi; certe sere mi sono limitato ad accompagnare la mia compagna e mi è piaciuto molto guardarla e vederla divertirsi, sono serate così, possono capitare.
No, non è fare il guardone, è proprio godere perché la tua donna ha trovato un bel cazzo che la fa star bene, qualche volta riescono simpatiche anche le serate, diciamo così, contemplative.
Che poi, contemplative del tutto non sono, almeno nel mio caso non erano contemplative e basta.
Pensare che tua moglie è davvero una bella donna, voglio dire che vedere una bella fica in quel modo, vedere come lo fa tirare a uno incontrato lì, come glielo maneggia, come lo lavora, come lo ciuccia e come si fa fottere da un cazzo ben fatto, bé davvero è uno spettacolo mica male!,
Eh sì, è una gran fica, è formosa ma non grassa, simpatica ma non stupida, è anche disinvolta ma non troia, insomma, se non c’era di meglio, piuttosto che stare solo ad aspettare che finisse i suoi giochi, io avrei partecipato a quello che faceva lei, insieme a lei.
Insomma, in circostanze del genere, io preferirei fare un gioco a tre, con tutte le combinazioni possibili, solo spettatore, spettatore e collaboratore, spettatore e facilitatore, spettatore e partecipante marginale, o addirittura maestro di cerimonia.
Tu non faresti mai i giochini a tre?
Non vuoi partecipare alla cerimonia?
Non vuoi collaborare?
Io, al tuo posto, l’avrei aiutata in tutti i modi, fin dall’inizio, magari scegliendo un tipo giusto e non un porcone morto di fame, tra quelli che la stavano tampinando.
Eh sì, l’avrei consigliata, quello no, quell’altro sì, ma vediamo come ce l’ha, quell’altro no, sembra un maiale in calore, quell’altro ce l’ha troppo piccolo, non lo senti nemmeno quando ce l’hai nella fica, quello lì no, ti rovina, con quella proboscide che si ritrova. Quello ha le mani sporche, quell’altro puzza, … insomma aiutarla a selezionare, condividere le sue scelte.
Tu no?
E non hai visto con chi andava nella zona-letto?
Ma dai, ma che marito sei!
Per fare un altro esempio, non l’hai aiutata a spogliarsi?
Sai, sono momenti imbarazzanti, oppure bellissimi, a seconda di come li vivi; per esempio, intanto che si spoglia la tieni su, l’aiuti a metter via i vestiti e la biancheria, la lavi per bene, le insaponi il culo, usi il detergente intimo per la figa, la risciacqui, l’asciughi, magari gliela baci anche, mentre fai queste cose.
E lui, allora?
Non hai visto se si lavava bene anche lui?
Potevi aiutare anche lui, glielo insaponavi, lo menavi un poco, è bello prenderlo in mano a un tizio bello in tiro, visto che poi è il tizio che sta per fottere tua moglie.
Glielo lavi, lo maneggi, lo meni un poco, lo asciughi, magari gli fai anche un bacino, eh dai, un minimo di attenzione e di gratitudine: sta per far godere tua moglie e tu non vedi chi è, com’è, come ce l’ha, il fisico che ha, le mani che ha!
Dovevi guardarlo attentamente, mentre si metteva nudo, per vedere se andava bene!
Sì, se andava bene di tutto, pulito, in ordine, a posto anche come corpo e come cazzo e testicoli e sedere e tutto, sì, proprio così, è così che si fa, tra gente per bene.
Se no, la porti in un porcile, la fai montare dal maiale che ce l’ha più grosso, e via andare!
Eh no, non è cosi che si fa.
E devi anche controllare la consistenza del suo coso, tastandoglielo e stringendo e toccandogli anche le palle!
Eh sì, se è uno con le palle sgonfie, anche se gli tira sul momento, le dà due colpi e si smolla.
No, ci vuole uno con i coglioni belli duri, che lo senti che c’ha la forza per scopare bene e a lungo tua moglie, mica un cazzo qualunque, è tua moglie, mica la prima troia che passa per la strada.
Eh, se no tua moglie, dopo due o tre colpi, si ritrova con un cazzino molliccio e umidiccio dentro e cosa ci fa, il bidè?
Non si diverte nemmeno.
E poi, scusa se mi permetto, con la scusa di vedere se è pronto e se non è pronto, glielo tocchi, lo strizzi, lo meni un poco, e questo non ti piace?
Ma se ti è sempre piaciuto menare il cazzo?
Eri il più bravo di tutta la classe a farci le seghe, ce ne ricordiamo ancora tutti di come ci facevi godere!
E adesso ti vergogni a toccare un cazzo?
Che poi, non è mica un cazzo qualunque, ripeto, è quello che tra un poco farà godere la fica di tua moglie.
Eh dai, ci vuole anche un po’ di sensibilità, perdiana.
E non lo aiuti a infilarsi l’impermeabilino?
Scusa, intanto che glielo infili, lo tocchi ancora, lo stringi, lo scappelli, vedi come viene fuori bene la testa rossa, son cose belle, queste, non te lo ricordi?
E magari, lecchi e insalivi il suo coso inguainato, con la scusa di lubrificarlo, sai com’è bello quando è tutto incapsulato nel preservativo?
E poi dai una bella leccata e insalivi per bene anche lei, la fica della tua mogliettina, e anche questo è bello!
Io non l’ho mai fatto, a tua moglie, ma da come l’ho vista in due pezzi al mare, dev’essere proprio una goduria leccargliela; io, scusa se mi permetto, tua moglie la leccherei tutta.
Ma no, non è che devi fare il protagonista, che magari loro non vogliono, ma glielo spieghi, è solo per lubrificare bene le parti, così entra meglio, e godono di più tutti e due, giusto?
Poi glielo afferri, bello inguainato e duro, un’ultima leccata con tanta saliva, e lo piloti per bene, lo indirizzi tu stesso, e che c’è di meglio che infilarglielo tu stesso, senza sbagliare, tra le grandi labbra, due o tre giri in su, anche il clito vuole la sua parte, e li senti che fremono tutti e due, che non ne possono più, che non vedono l’ora di cominciare a fottere in piena regola, che ti chiedono di completare l’opera, e tu fai finta di niente, un altro giro di perlustrazione, un po’ di qua, un po’ di là, e loro sono lì che vogliono incominciare a trombare sul serio, e tu accompagni con le dita, allarghi la fichina di lei, e glielo dici, così entra meglio, amore mio, vedrete come entra bene adesso, e quando meno se l’aspettano, zac, lo infili, con un colpo secco, con l’inclinazione giusta, che così lei se lo sente ben bene tutto dentro.
E intanto tu le accarezzi il pancino, le massaggi la fica da fuori, mentre lui glielo spinge dentro, per farle capire che condividi il suo piacere.
E quando vedi che lui pompa forte e dà colpi violenti, tu le strizzi le tette, così un poco di dolore che le dai tu le annulla il dolore dei colpi che le dà lui, e le rimane solo la goduria del cazzo dentro fino in fondo.
E le succhi i capezzoli, così si diverte di più.
E le tocchi le chiappe, gliele mordi un pochino, così si rilassa e intanto lui entra sempre di più.
Poi le sbaciucchi e lecchi il buchino del culo, le infili la tua lingua nel didietro, mentre quello gliela stantuffa davanti.
Un po’ di saliva, nel culo, e le infili un dito, poi altra saliva, e due dita, e ancora linguino e saliva, e magari tre dita, oppure, se nel frattempo ti si è rizzato, e dovrebbe essere così, cazzo, e glielo infili nel secondo canale, le donne impazziscono per la doppia penetrazione, e così lei capisce quanto vuoi essere vicino, anche fisicamente, ai suoi godimenti, così vicino che solo una sottile paretina separa il tuo cazzo dietro dal cazzone che la sta scopando davanti..
E se non ti tira, non guardi? Non fotografi, non filmi?
E, quando loro due sono al punto giusto e capisci che stanno per venire, non ti tiri un bel segone, così magari vieni insieme a loro?
Io avrei fatto così, anzi mi prenoto, la prossima volta che tua moglie vuole andare in un club privé, chiamami, se permetti la accompagno io.
E tu non hai fatto niente?
Niente di quello che ti ho detto? Ma dai!
Ma allora che ci sei andato a fare, in quel club? Per forza che non ti è piaciuto.
Va bene, scusa sai se ti ho detto queste cose, ma sono esperienze che ho vissuto anche io, e dandomi da fare, come ti ho detto, sono diventate stupende, addirittura meglio che una scopa normale, e mi dispiace che tu invece sia rimasto deluso.
Per questo che te l’ho detto.
Ciao eh. Scusami ancora.
E salutami tua moglie, che fica!
Ciao, ciao.
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