ROSANNA E MASSIMO

“Si era tolta gli occhiali da sole e l’ho potuta guardare meglio, aveva un bel viso con un filo di lentiggini che le davano un’aria sbarazzina, e le ho detto…”

Nel mio annuncio mi offrivo a singole o coppie per incontri ed
ho ricevuto la risposta di una donna che diceva di chiamarsi Rosanna con un recapito telefonico per un contatto rapido. L’ho chiamata e, dopo aver parlato un po’ per descriverci e raccontarci reciprocamente, abbiamo stabilito di incontrarci.
L’appuntamento era dinanzi al cinema Adriano a Roma e quando l’ho raggiunta, mi sono trovato davanti una bella signora mora di circa 50 anni, snella ed elegante che, fatte le presentazioni, mi ha invitato a seguirla nella sua auto.
Rosanna mi ha detto che aveva risposto all’annuncio perché voleva vendicarsi del marito che aveva altre donne e, poiché si sentiva trascurata, aveva deciso di ripagarlo con la stessa moneta e cercare altri uomini. Si era tolta gli occhiali da sole e l’ho potuta guardare meglio, aveva un bel viso con un filo di lentiggini che le davano un’aria sbarazzina, e le ho detto che non comprendevo come si potesse trascurare una bella donna come lei e che, se avesse voluto, ero pronto ad aiutarla nel suo intento vendicativo.
Rosanna allora mi ha dato appuntamento per la sera successiva, poiché il marito sarebbe stato fuori Roma per lavoro un paio di giorni, e lei voleva trascorrere una serata diversa.
Il pomeriggio successivo l’ho chiamata per organizzare il nostro incontro e lei mi ha dato l’indirizzo di casa dicendomi di raggiungerla senza problemi poiché era sola.
Abitava nella zona di Monte Mario e quando ho suonato alla sua porta, questa si è aperta senza che comparisse nessuno sulla soglia, allora incuriosito sono entrato dentro e lei è comparsa da dietro la porta, che ha richiuso immediatamente, abbracciandomi e baciandomi. Aveva indosso solo un completo intimo nero e calze autoreggenti ed era molto sexy, si era truccata in modo vistoso e mi ha subito fatto dirigere in camera da letto gettandosi sul letto e dicendomi di fare presto perché mi voleva. In pochi secondo mi sono spogliato e l’ho raggiunta iniziando a baciarla sulla bocca per poi scendere al seno. Aveva i capezzoli grandi e duri e mentre li succhiavo le ho infilato una mano nello slip ed era tutta bagnata e calda allora le ho tolto lo slip e mi sono messo con la testa tra le sue cosce infilandole la lingua dentro succhiandole la fica. Rosanna dopo poco mi ha allontanato dicendomi che non voleva venire così, voleva il mio cazzo e mi ha attirato su di se facendomi entrare e stringendomi forte. Ho iniziato a scoparla e lei mi leccava il collo e la bocca che era ancora bagnata dei suoi umori ed ho continuato così per un po’ mentre lei è venuta due volte e mi incitava a continuare. Io cercavo di distrarmi, di pensare ad altro per non venire perché volevo scoparla ancora tanto e farla godere a lungo poi, dopo essere venuta ancora, mi ha detto che se volevo potevo anche incularla. Non desideravo di meglio e le ho risposto che volevo farlo, allora Rosanna si è girata offrendomi il culo, si è passata una mano tra le cosce e raccolto un po’ del suo umore si è bagnata il buco del culo, quindi mi ha preso il cazzo con una mano poggiandocelo sopra e mi ha detto di spingere e di sfondarla. Appena ho spinto sono entrato tutto dentro di lei fino alle palle ed afferrandola per i fianchi, ho continuato ad incularla fino a che ho sborrato dentro il suo culo.
Quando ci siamo ricomposti, Rosanna mi ha detto che avevo veramente un bel cazzo e le era piaciuto molto come l’avevo scopata, si era sentita una troia e questo l’aveva fatta molto eccitare e l’avrebbe raccontato al marito, così imparava a fare il porco con le altre. Mi ha anche detto di non preoccuparmi perché tanto lui non era geloso ed anzi lei gli avrebbe proposto di farlo a tre, tutti insieme, ma non subito perché mi voleva ancora per un po’ tutto e solo per lei perché sospettava che il marito non avrebbe disdegnato anche un maschio.
Io mi sentivo veramente fortunato, avevo la possibilità di fare l’amore con una bella donna, calda, disponibile e porca ed ora mi si offriva anche la possibilità di un incontro a tre con esperienza bisex, meglio di così non poteva andare e quindi le ho detto che per me andava bene.
Ci siamo rivisti altre volte ed una sera mentre facevamo l’amore ha chiamato il marito, che era fuori Roma, e lei le ha risposto dicendo che era a letto con me e che mi avrebbe parlato. Terminata la conversazione mi ha detto che il marito le aveva chiesto di vederci tutti e tre e, se non avessi avuto problemi, potevamo incontraci al suo rientro. Le ho risposto che non avevo problemi e quindi abbiamo organizzato l’incontro per la settimana seguente.
La sera dell’incontro ero un po’ preoccupato perché con Rosanna si era creata una buona intesa sessuale ma non sapevo come sarebbe andata con il marito, che aveva anche passioni bisex. Avevo visto solo una sua foto, ma non riuscivo a farmi un’idea dell’uomo, salvo che fosse alto e massiccio, più di me e del mio metro ed ottanta.
Quando sono arrivato a casa loro, mi ha aperto Massimo, il marito, e mi sono trovato davanti un bell’uomo alto e sorridente che mi ha invitato ad entrare in salotto, facendomi accomodare mentre Rosanna ci offriva da bere e si accomodava anche lei su una poltrona vicino al marito. Massimo mi ha quindi detto che aveva voluto conoscere l’uomo che faceva l’amore con la moglie mentre lui era fuori Roma per lavoro, il suo lavoro che lo allontanava da Rosanna che diceva di amare ancora, e mi ha fatto i complimenti perché Rosanna gli aveva parlato bene di me, di come la facevo sentire quando facevamo l’amore e del mio cazzo grosso ed era contento perché così lei si era calmata e non faceva più tante scenate se, ogni tanto, anche lui si concedeva qualche avventura. Ora però voleva partecipare con noi e quindi ha invitato Rosanna e me ad andare in camera da letto.
Quando ci siamo spogliati ho visto che aveva un corpo massiccio, più muscoloso del mio, ma con un cazzo più piccolo e mentre io ero già in tiro, il suo era ancora inerme ed allora la moglie si è subito adoperata con la bocca per farlo indurire mentre noi la accarezzavamo entrambi. Quindi si è sdraiato ed ha messo Rosanna a cavalcioni sul suo cazzo e mentre lei sobbalzava su di lui, io le ho messo il cazzo in bocca, dopo un po’ Massimo mi ha detto che voleva che scopassi la moglie insieme a lui, continuando così, lui nella fica ed io da dietro nel culo, non mi sono fatto pregare perché il suo culo mi piaceva molto e così l’ho inculata. Rosanna messa a sandwich tra noi, tra i nostri cazzi, gemeva di piacere e ci incitava a continuare e dare colpi sempre più forti, fino a che non siamo venuti tutti insieme inondandole la fica ed il culo.
Mentre lei è andata in bagno a lavarsi, aveva il nostro sperma che le colava dalla fica e dal culo, noi siamo rimasti a letto e Massimo mi si è avvicinato ed ha preso il mio cazzo in bocca, succhiandolo e ripulendo tutti gli umori anali della moglie ed il mio sperma, io gli ho preso il suo in mano ed ho cominciato a segarlo lentamente fino a che non si è indurito tutto di nuovo e lui allora mi ha detto che io avevo inculato la moglie e lui ora voleva inculare me e, sputandosi un po’ di saliva sulla mano mi ha lubrificato il buco del culo ed ha avvicinato il cazzo. La cosa mi intrigava e così l’ho lasciato fare assecondandolo ed aprendomi il culo con le mani per agevolargli il compito e, con un paio di colpi, Massimo me l’ha messo dentro. Il suo cazzo era più piccolo del mio ma si faceva sentire mentre mi pompava e mi provocava delle sensazioni molto piacevoli. Mentre stavamo così a scopare è rientrata Rossana che, vista la scena, ci ha raggiunto sul letto e, mentre io stavo su un fianco ed il marito mi inculava, ha cominciato a succhiarmi il cazzo fino a che è diventato di nuovo duro ed ha quindi preso a segarmi fino a quando Massimo mi ha sborrato nel culo ed io le sono venuto in mano.
Quando ci siamo salutati Massimo mi ha detto che gli era piaciuto moltissimo e che ora poteva partire con più serenità perché sapeva con chi lasciava la moglie ed ogni tanto si sarebbe unito a noi, dicendomi che magari la prossima volta avrebbe anche voluto provare a farsi scopare da me.