“Comunque tutti eravamo coinvolti in quella energia positiva e liberi di godersi il massaggio in piena libertà…”
Prima di conoscere Marta avevo vissuto da single tre anni di puro
divertimento trasgressivo con chi capitava, prevalentemente con donne ma, in alcuni casi, anche con uomini. Mi piaceva fare sesso ma di più mi piacevano le situazioni che creavo e che facevano diventare quegli incontri speciali.
Con l’arrivo di Marta tutto cambió. Ero innamoratissimo, come lo sono ancora adesso dopo dodici anni, e mai avrei pensato di vivere situazioni di quel tipo con lei.
Invece, dopo neanche un anno che eravamo insieme, partecipammo per pura curiositá ad un corso di massaggio tantra. Eravamo in sedici divisi perfettamente in uomini e donne all’interno di un casolare vicino a Firenze, il corso durava 2 giorni.
Eravamo intrigatii di fare questa esperienza, non sapevamo cosa poteva succedere ma l’ idea di essere lì con altre persone, in nudità e probabilmente a massaggiare o farsi massaggiare da sconosciuti ci incuriosiva tantissimo.
Quel primo corso ci regalò tante emozioni.
Eravamo in una specie di bolla protetta dove, lentamente, eravamo tutti un’ unica cosa e dove la promisquitá fra di noi sarebbe stata normale.
Gli esercizi erano fatto in nuditá, io e Marta eravamo sempre in coppia e ci divertivano a guardare cosa succedeva.
Sebrava incredibile vedere tutte quelle persone che si massaggiavano tranquillamente con persone che, fino a poco tempo prima, neanche si conoscevano.
Comunque tutti eravamo coinvolti in quella energia positiva e liberi di godersi il massaggio in piena libertà.
Arrivò il momento che io e Marta ci scambiammo il massaggio anche con altri.
Eravamo imbarazzati ma la curiosità prese il sopravvento.
Era intrigante guardarla mentre un altro uomo la toccava e mentre io facevo lo stesso ad una donna sotto di me.
Eravamo distesi su dei futon in quel locale, e intorno a noi tante coppie che giocavano al massaggio pure loro.
C’era un’energia positiva in quel locale che ci guidava a tutti.
Massaggiare mi piaceva, non lo avevo mai fatto in quel modo ma devo dire che da quel giorno lo facciomo spesso..è un bellissimo preliminare che poi si trasforma.
Incominciavo ad eccitarmi ad accarezzare il corpo di quella sconosciuta ma forse di più perché vicino a me Marta si divertiva a ricevere lo stesso trattamento da un bel trentenne, anche dotato e, da come si muoveva sotto quei tocchi, sembrava che le piac3sse molto.
A quel punto avevo una bella erezione, ma chi non l’aveva.
Le mie mani si muovevano su quel corpo sconosciuto. Prima molto discrete ma ora più spudoratae, anche perché, chi le riceveva, dava segnali di gradire qualcosa in più.
Sbirciando verso Marta vedevo che anche lì il massaggio era più intimo…e a me eccitava tantissimo vedere lei cosi presa da un altro uomo.
Quando venne il momento di girarsi, il maestro dettava i tempi delle posizioni, mi ritrovai la nudità della mia partner di corso ancora più eccitante.
Era una bella donna sulla quarantina, un corpo perfetto e due capezzoli turgidi dall’eccitazione. Il piacere era reciproco, a quanto pare. Il mio pene aveva perso l’energia di poco prima ma era comunque bello presente. Anche lei se ne accorse e sorrise. Eravamo in sintonia e questo semplificó la seconda parte del massaggio.
Anche Marta sembrava contenta di trovarsi con un altro, lo capii da uno sguardo che ci scambiammo.
Eravamo complici piacevolmente e questo mi tranquillizzò.
Ormai il massaggio era molto intimo, le mie mani scorrevano sensuali su quel corpo soffermandosi su alcune zone in particolare. Ormai la mia compagna di corso era persa sotto quel movimento e non trattenne un orgasmo che, a quanto pare, non fu l’unico in quella stanza.
Mi distesi vicino a lei, mi piaceva farle sentire la mia presenza, non solo con le mani. La coccolai per un bel po’ , mi piaceva accogliere questa donna.
Di Marta mi ero perso il suo massaggio ma tra poco, in camera, mi avrebbe raccontato tutto come io avrei fatto con lei.
Il giorno dopo sarebbe toccato a noi maschietti a prenderci il massaggio e la cosa mi piaceva, è poi ero curioso di vedere quale donna me lo avrebbe fatto.
Ma questo è un altro episodio.
Da quel giorno io e Marta abbiamo fatto un percorso di tante esperienze trasgressive insieme e condivise. Ci stiamo divertendo e ci sentiamo sempre di più uniti.
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