‘Ma si amore, ti dico che non c’è nessun problema’.
‘Ne sei sicuro?’.
‘Assolutamente, lo faccio perché ti amo’.
‘OK, però almeno la prima volta lo facciamo insieme’.
‘Va bene, che ne dici di venerdì sera?’.
‘Perfetto, quando ci vediamo organizziamo i dettagli. A dopo amore, ti amo’. *click*
Ormai mancavano pochi giorni alla mia partenza, e queste poche serate le volevo passare con la mia dolce metà , Antonella. Siamo insieme da sei anni, da quando ci siamo incontrati sui banchi del liceo, e da allora non ci siamo più lasciati. Ora però era il momento di partire per un’esperienza universitaria all’estero. Entrambi saremmo partiti a breve, lei qualche mese dopo di me. Avevamo parlato a lungo della nostra relazione, di come sarebbe stato essere così distanti con la possibilità di vedersi al massimo una volta al mese, per un paio di giorni. Così avevo cominciato a pensare: in fondo noi siamo animali, il sesso è un istinto naturale, e non mi sembrava giusto privarmene ne tantomeno privarlo a lei. Così avevo cominciato ad introdurre il discorso con la giusta calma. Siamo sempre stata una coppia aperta, sessualmente parlando: avevamo usato giochi erotici, guardato e letto materiale erotico insieme, la nostra vita sessuale andava alla grande. Non avevamo mai preso parte ad una cosa a tre o più persone, ma questa mi sembrava l’occasione giusta per concedere la mia dolce metà a terzi e perché no, rimettermi in caccia di ragazze in un paese straniero, cercando del sano e semplice sesso. Ne avevamo parlato ed ora ne siamo entrambi convinti: venerdì sera la mia lei andrà con un altro uomo.
Ci incontriamo al bar sotto casa sua, come da programma, e ci prendiamo un gelato per poi farci una passeggiata per il parco godendoci questa fresca serata estiva.
‘Allora, come pensi di organizzare la cosa?’ mi chiede lei.
‘Beh, pensavo di contattare uno dei miei amici, uno di cui mi fido e che so che ti potrebbe interessare.’ Lei mi propone Simone.
‘Hai capito la mia cucciola, sei andata subito a pescare quello col pisello più grande!’ le rispondo scherzando, poi la bacio sulle labbra e ci lasciamo trascinare in un bacio forse un po’ troppo passionale visto il parco pubblico in cui ci troviamo. ‘Ok, è andata! Ne parlerò con lui domani, ma ora andiamo a casa perché questa cosa mi ha eccitato da matti e non vedo l’ora di fare l’amore con te!’. Ci incamminiamo così verso casa sua e facciamo l’amore fino a rimanere senza fiato.
*******
‘Amore, tutto organizzato. Questa sera Simone verrà da me per le 9. Ti aspetto per le 8.30. Mi raccomando vestita in modo provocante, come tu sai fare’.
Scrivo il messaggio e premo invio.
Simone suona alla porta e io vado ad aprire, Antonella è in bagno a finire di prepararsi.
‘Ciao Simone, vieni vieni, accomodati!’. Lo faccio sedere sul divano e gli offro una birra mentre aspettiamo la protagonista della serata. Passano 10 minuti e lei si presenta in salotto, annunciata dal suono dei tacchi che porta ai piedi. Porta una camicetta blu, infilata nei jeans lunghi e aderenti che fasciano il suo bel sedere. Un trucco leggero che fa risaltare i suoi occhi castani mentre i capelli neri sono pettinati in una treccia che porta sul lato sinistro del collo. La schiena è lasciata in gran parte nuda dalla camicetta. Sotto non porta il reggiseno: la sua seconda piena e soda non ne ha bisogno.
Appena vede il nostro ospite rompe subito il ghiaccio ‘Ciao Simone, come stai?’.
‘Bene grazie. è un piacere vederti Anto, stai benissimo’ le risponde Simone mentre si alza per abbracciarla e salutarla.
‘Grazie, sei proprio un adulatore. Allora, di che cosa stavate parlando?’ chiede mentre si siede tra noi due sul divano.
‘Stavo proprio per introdurre il discorso amore’ rispondo io. ‘Simo, come sai io sto per partire per la Svezia per 6 mesi. Fino a Dicembre Antonella sarà a casa da sola e mi dispiacerebbe se restasse, diciamo, insoddisfatta. Capisci che intendo?’
Simone ha una faccia perplessa, ma credo che abbia afferrato il punto.
Antonella interviene per togliere ogni dubbio: ‘Insomma vorrei che tu diventassi il mio amante per un po’, quando non potrò vedere il mio fidanzato. Ti va?’.
Simone è un po’ incredulo :’Ma state dicendo sul serio?!’.
‘Sono serissimo, e stasera vorremmo metterti alla prova’.
Non faccio a tempo a finire la frase che Antonella allunga la mano sulla gamba di Simone, avvicinandosi piano piano al suo pacco. Ormai Simone non ha più dubbi e comincia ad accarezzare i capelli della mia fidanzata, avvicinandosi poi con le labbra al suo collo e baciandola con sempre più convinzione. La mia ragazza ed io ci scambiamo uno sguardo intenso, pieno di complicità : aspetta solo un mio segnale. Faccio un lieve cenno con la testa e lei si divincola dalle braccia di Simone che avevano preso possesso del suo corpo per inginocchiarsi ai piedi del divano, tra le gambe di lui. Con uno sguardo da gran porca slaccia i pantaloni del mio amico e poi libera il suo pisello dai boxer. Non è ancora completamente in erezione, ma già sfiora i 20 cm di lunghezza. ‘Wow, Marco aveva ragione: sei proprio ben dotato!’. Simone non fa in tempo a replicare che Antonella ingoia il suo arnese. Comincia lentamente a scendere lungo l’asta con le labbra mentre con le mani accarezza il petto del mio amico sotto la maglietta.
Non vuole farlo venire, è ancora troppo presto, ma la sua bravura con le labbra mette in seria difficoltà la resistenza di Simone che comincia ad ansimare :’Oddio, sei fantastica! Marco sei un bastardo fortunato, mai nessuna me l’aveva succhiato così!’.
Il pompino dura ancora per una decina di minuti in cui sia lui che lei cominciano a liberarsi di tutti i vestiti che hanno indosso: Simone ora è completamente nudo, mentre Antonella è ancora con il perizoma. A questo punto prende in mano le redini e spinge la schiena di Simone a contatto con il divano, si alza in piedi di fronte a lui e si toglie il perizoma esclamando :’Bene, ora vediamo come te la cavi a scoparmi!’. Detto questo si mette in braccio a lui, guardandolo negli occhi e afferrandogli il cazzo con una mano. ‘Fammi godere!’. In men che non si dica si siede sul suo pisello e si fa penetrare in un colpo solo, lasciandosi scappare un gemito di piacere :’Cazzo, mi ha riempita tutta!’. Simone, con una scintilla negli occhi, comincia a muoversi su e giù scopando la mia fidanzata con grande piacere. La mi lei comincia a godere e me lo fa capire guardandomi negli occhi, mentre si sta impalando su un altro cazzo. I due vanno avanti per qualche minuto, finchè questa volta Simone prende l’iniziativa ed esce da lei. Si alza, lasciando Antonella sul divano, e si posiziona dietro il suo bel culetto, in piedi. Si afferra in mano il cazzo e lo spinge con forza dentro la mia ragazza da dietro, alla pecorina. La afferra per i fianchi e comincia a pompare, sempre più forte, facendola gemere di piacere. Non passa molto tempo che lei raggiunge il primo orgasmo: è visibilmente sconvolta dal piacere, ma non ne ha abbastanza. Chiede a Simone di continuare e allunga una mano verso di me: vuole un altro cazzo. Mi spoglio in men che non si dica e avvicino il mio pisello alla sua bocca. Lei non esita a prenderlo in bocca. Mentre mi spompina come solo lei sa fare, alza lo sguardo verso di me e, senza che proferisca parola, capisco: vuole provare una doppia penetrazione con due cazzi veri.
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