Ogni tanto la deve penetrare un po’ di più con la lingua e col dito, perché noto che Gianna ha dei sussulti improvvisi.. Nel frattempo i due che la tengono immobilizzata con le braccia indietro le danno una palpatina ai seni e se li godono a piene mani.Dopo diversi minuti il capo si stacca da Gianna e si sbottona i pantaloni. E’ in piena erezione naturalmente e non mi faccio alcuna illusione della sorte che dovrà subire la mia bella sposa. Però noto che lo spettacolo inizia a piacermi e infatti ho anch’io un’erezione di tutto rispetto. Fa vedere a Gianna il suo arnese e le dice che glielo infilerà tutto quanto dentro, fino ai ‘cojones’.Non è un superdotato ma è pur sempre un cazzo notevole. Glielo appoggia per qualche attimo e poi la penetra di un solo colpo. Gianna ha un gemito intenso e prolungato, ma non capisco se è di disgusto o di piacere. Lui inizia a fottersela come una cavalla, dandole spinte grandiose.Lei mi guarda, ma capisco che il suo sguardo è accecato dalla passione, sta godendo come una pazza con quel randello nella fica. Non ha potuto resistere allo stupro e ora almeno ne trae il proprio personale godimento.
“puta…”
“siiiii….godo… mi stai facendo impazzire…”Il ritmo dello stupratore è assolutamente costante. Lei lo ha cinto con le sue gambe affusolate, come fa con me nei momenti di intimità. E lui ha capito che la sua intrusione non è affatto sgradita.
Dovrà avere notato qualche suo segno di piacere. Sobbalza tutta quando lui la sprona col suo ritmo. Una cavalcata stupenda.Nella stanza solo silenzio e il rumore dei due corpi che si stanno accoppiando. Lui la accarezza dappertutto e le stuzzica le tette erette dal piacere. Non mi sarei mai immaginato la mia Gianna così perfetta nel fare l’amore. Una perfetta femmina da letto.Lei è la prima a venire. Me ne accorgo da come si abbandona all’orgasmo, getta indietro la testa, chiude gli occhi e dalla bocca le escono frasi che non riesco a sentire, me che esprimono inequivocabilmente tutto il suo piacere erotico.
Il capo deve aver percepito l’orgasmo della mia Gianna, le contrazioni della sua vagina attorno al cazzo e ne sarà fiero, però continua la sua oscena scopata dentro la fica della mia Gianna, poi improvvisamente si blocca e si erge su di lei. Le tiene stretto i fianchi e rallenta il ritmo, ma non esce da lei, anzi è come se le volesse depositare il seme nel più profondo ancora.E sborra, sborra copiosamente dentro la mia sposa. Accompagna l’atto con singulti di piacere. Dura un bel po’ la sua eiaculazione. Poi si sfila da lei, esausto e appagato. Lo stallone ora ride e mi guarda da dietro la piccola grata. Sarà soddisfattissimo di aver trombato una sposa davanti al marito, e magari di avergliela ingravidata.Gli altri due nel frattempo si sono abbassati i pantaloni e mostrano due cazzi in tiro. Gianna si sta ancora accarezzando la fica profanata da un estraneo quando uno dei due glielo mette in bocca per un pompino.
Lei non lo accoglie, in un primo momento è riluttante e si gira la testa dall’altra parte. I pompini non le sono mai piaciuti e con me non c’è mai stato verso, anche dopo tre anni di matrimonio.
Ma il militare non sente ragioni, è lui che comanda, vuole un rapporto orale e lo avrà, le afferra i capelli con decisione per portare la bocca di Gianna in direzione della sua cappella inturgidita.Lei è costretta ad aprire la bocca e lui le entra il suo cazzo. La mia sposa ora inizia a succhiare il pene che ha in bocca e il militare parla col suo amico magnificando la bocca di quella splendida troia che lo sta facendo godere. Le guance di Gianna indicano l’intensità con cui ora glielo sta succhiando.Su e giù, dentro e fuori dalla bocca di Gianna, poi improvvisamente un fiotto lattiginoso, seguito da altri abbondanti schizzi. Quel maiale è venuto quasi subito. Il suo sperma che riempie la bocca di mia moglie, lui che urla il suo piacere e che costringe la mia donna a fargli il dono di ingoiare il suo seme.Le tiene bloccata la testa con le mani e sembra non volere più uscire da quella bocca. Lei non ha scelta ed è costretta ad ingoiare tutto il nettare del suo stupratore.
Il capo, che è rimasto a guardare, sghignazza vedendo la splendida femmina indifesa costretta a soddisfare le turpi voglie di tre maschioni alla presenza del marito.Io non ne posso più di questo che mi sta sembrando il più riuscito dei film porno. Inizio a masturbarmi. Mia moglie con tre maschi.. Mia moglie che ha già fatto eiaculare i suoi due violentatori.
Ma ecco che il terzo militare si sistema coricato sul tavolo, con il cazzo che svetta oscenamente. Gli altri due aiutano Gianna a impalarsi di culo su quell’arnese, con le spalle verso la faccia del suo nuovo violento seduttore.Il buco è stretto, lui le spalma una crema che ha appena tirato fuori dal cassetto del tavolo. Gianna grida, capisce esattamente a cosa sta andando incontro.
“noooo… là noooo…. Non voglio…”.Gli altri due la bloccano e non perdono tempo ad accarezzarle le tette, la fica e le splendide cosce ancora con le calze nere di pizzo.
E’ tutta nuda ma le è rimasto il reggicalze con le giarrettiere e le calze ed è uno spettacolo magnifico vederle sobbalzare le tette sode e piene sotto i colpi del suo inculatore.Ora la violazione anale ha inizio. Prima piano, poi sempre più in fondo, sempre più in fondo, quando quasi tutto il membro del soldato scompare dentro il superbo culetto della mia Gianna. Ora il cazzo di quello sconosciuto stupra il culo ancora inviolato di mia moglie.Si sta facendo strada dentro di lei sempre di più. Lei ha nel volto una smorfia di dolore e di piacere nello stesso tempo.
L’inculata continua a lungo. Ora quell’arnese avrà straziato in profondità il culo della mia Gianna, ma ancora il militare non è soddisfatto.Lei ansima e gode, lui le afferra le tette e gliele stringe. Munge la sua vacca. Gianna sta provando per la prima volta cosa significa prenderlo nel culo.
Quello è spietato e non le dà un attimo di tregua. La mia sposina continua ad urlare il suo piacere, ora il suo stupratore con una mano le stringe le tette e con l’altra le masturba la fica.Ma ecco che il militare che poco prima le è venuto in bocca si sistema davanti a lei e le introduce il cazzo, ritornato vigoroso, nella fica violata dal suo capo. Una doppia penetrazione. La stanno trattando come una vera e propria troia, con in più la soddisfazione di sborrarle davanti al marito…La bacia sulla bocca e lei risponde appassionatamente ai baci del suo stupratore, che nel frattempo si contende con l’inculatore il piacere di accarezzarle le mammelle.
I capezzoli sono eretti all’inverosimile.
Gianna continuara a urlare e le sue grida incitano ancora di più i due maschi alla violenza. Poi la sua voce ha dei singulti.Sta venendo per l’ennesima volta sotto le poderose spinte di quei formidabili arnesi maschili. Poi quello che le sta scopando la fica inizia un andirivieni parossistico. E’ evidente che sta avendo un altro orgasmo.
Come il capo anche lui non si sogna nemmeno per un istante di staccarsi dalla femmina che sta pompando e le riempie la fica del proprio seme bollente. Nel frattempo anche l’inculatore è venuto dentro Gianna. I getti caldi di quest’ultimo avranno riempito il culo di mia moglie.La sua fichetta è stata visitata e onorata dal seme di due stalloni, che naturalmente non hanno preso nessuna precauzione per non ingravidarmi la sposa…
La sua bocca per la prima volta ha assaporato lo sperma di un altro uomo…
E’ troppo per me, vengo ripetutamente e gli schizzi del mio seme imbrattano la porta della cella. Non capisco più niente. Poi vedo Gianna che, rivestita, firma un documento. I tre delinquenti sembrano soddisfatti.La trattano con molta familiarità. Uno da dietro torna ripetutamente ad accarezzarle il culo e le dice qualcosa all’orecchio. Forse si sta complimentando di quanto sia stata femmina con loro. Lei non dice niente. Ci liberano. Dicono che c’è stato un errore e ci riportano in hotel.Per fare quattro chiacchiere: [email protected]