La sposa 3

“Non avevo mai immaginato di avere una prima notte di nozze cosi…”

Dopo questo secondo incontro ritornai a casa euforica e confusa, per tutto
il tragitto avevo pensato a Silvana e Giorgio, il mio fidanzato, ero completamente partita per Silvana, non avrei mai creduto di potermi innamorare di una donna, ma era successo con mia grande sorpresa, la confusione era dovuta al fatto che pensando a Giorgio mi accorgevo di amarlo ancora, cosa mi stava succedendo? Può una persona amarne due contemporaneamente?
Stetti male per tutta la giornata pensando a questa strana situazione, quando Giorgio mi telefonò per uscire, gli dissi di venire a casa mia, dovevo assolutamente vederlo per mettere ordine nella mia vita.
La sera quando Giorgio arrivò ebbi un sussulto, lo amavo ancora, ma adesso dovevo rischiare di perderlo, la mia aria seria lo preoccupò, ma non gli diedi il tempo di parlare:
– Siedi Giorgio, devo parlarti di una cosa seria, sappi che se dopo che ti avrò detto tutto tu vorrai annullare il nostro matrimonio ti capirò sicuramente. -. Lui non fece una piega, capì che non doveva interrompermi o non avrei potuto continuare a parlare.
Iniziai a raccontare dell’incontro con Silvana al negozio, di come ci eravamo amate, dell’incontro a casa sua dei miei dubbi, del fatto che io ancora lo amavo, non gli nascosi alcun particolare, volevo mettere completamente a nudo la mia anima davanti a lui.
Giorgio fu molto carino, mi fece parlare liberamente, non fece alcun commento, lui abituato a fare del sarcasmo su tutto, mi lasciò sfogare completamente.
– Ecco. Adesso sai tutto, come ti ho detto se vuoi lasciarmi ti capisco.. –
– Secondo me ti stai complicando inutilmente la vita. -. Questa risposta ebbe l’effetto di spiazzarmi completamente, cosa voleva dire? – mi stai dicendo che mi ami, e questo mi fa piacere in quanto anch’io ti amo, ma hai scoperto di amare un altra persona al punto di donarti completamente a lei, e la cosa che ti lascia più perplessa è che questa persona e una donna. Ti dirò che se si fosse trattato di un uomo mi sarei sentito tradito e inadeguato, in quanto mi sarei chiesto che cosa quest’uomo poteva darti che io non fossi capace di darti. Ma tu ti sei innamorato di una donna, una persona che può darti qualcosa che io non ti potrei mai dare, ma che non potrà mai essere ciò che sono io. Tu mi hai detto che questo non ha cambiato il tuo sentimento nei miei confronti, e sicuramente non cambia il mio sentimento nei tuoi confronti. Maria io voglio ancora sposarti, sei una donna speciale e se per sentirti completa ti serve Silvana io ho le spalle abbastanza grandi per appoggiarti -.
Dopo questo discorso il silenzio era sceso tra di noi, Giorgio mi aveva stupito ancora una volta, il suo comprendere i miei stati d’animo era uno dei motivi che me lo faceva amare, con questo discorso mi aveva accettato completamente per quello che ero, due lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi, lui se ne accorse, prese le mie mani tra le sue, e come aveva fatto mesi prima mi disse:
– Maria. Io ti amo. Vuoi essere mia moglie? -. Lo abbracciai con le lacrime agli occhi e sussurrai: – Si per sempre -.
Volli essere onesta anche con Silvana, le dissi tutto il discorso che mi aveva fatto Giorgio, e la mia decisione di sposarlo, le chiesi se voleva ancora vedermi:
– Maria. Io ti amo, qualunque cosa vuoi per me va bene -.

Un mese dopo stavamo celebrando il mio matrimonio, mentre l’assessore pronunciava le formule di rito. avevo accanto a me le persone che amavo, al mio fianco Giorgio, e accanto a me, Silvana.
Finito di celebrare il matrimonio, mentre gli invitati si avviavano al rinfresco riuscii a scambiare un bacio fugace con Silvana, – Sei bellissima con l’abito da sposa – mi sussurrò. Io ero dispiaciuta che la cerimonia la mettesse in disparte, avrei voluto che fosse accanto a me ogni istante della giornata, era l’unico neo della giornata.
Durante il ricevimento questo pensiero mi impedi di godermi appieno la festa, e qualcuno mi fece notare che il mio sorriso sembrava triste.
Finito il ricevimento, Giorgio mi porto via con ancora l’abito da sposa, non ero riuscita a vedere Silvana, avevo paura che si fosse sentita di troppo e fosse andata via, stavo per mettermi a piangere.
– Non farlo -, mi disse Giorgio, – la giornata non è ancora finita -. Mi sforzai di mostrarmi allegra.
Arrivati alla villetta che avevamo affittato per una settimana, entrammo e ci avviammo verso la stanza da letto, la luce era già accesa, pensai che se ne fossero dimenticati gli inservienti.
Giorgio mi fece cenno di entrare aprii la porta e la vidi, Silvana era lì, davanti a me, indossava un abito da sposa uguale al mio mi parve una visione, un flash mi desto dal mio stupore, era Giorgio che aveva organizzato tutto con Silvana, voleva che il mio fosse un matrimonio completo con le persone che amavo.
– Non vorrai che il giorno del tuo matrimonio una persona così importante per te non fosse presente. –
Mi buttai tra le braccia di Silvana e iniziai a baciarla, mentre Giorgio scattava delle foto. La lingua di Silvana mi parve la cosa più bella del mondo mentre si muoveva nella mia bocca, le mie mani la accarezzavano cercando il contatto con la sua pelle, mentre abbracciavo Silvana senti le dita di Giorgio iniziare a slacciarmi il vestito, mi girai a cercare la sua bocca per ringraziarlo della sorpresa che mi aveva preparato, le mani di Silvana continuarono a sfilarmi il vestito che cadde a terra lasciandomi con la biancheria che avevo già indossato per Silvana, reggiseno e mutandine bianche con calze e reggicalze in tinta, scalciai per allontanare il vestito, mi girai e mentre Giorgio continuava a darmi bacini sul collo e sulla schiena, iniziai a spogliare Silvana, anche il suo vestito cadde a terra, aveva indossato la mia stessa biancheria, slacciai il suo reggiseno, le sue tette uscirono fuori nel loro splendore, abbassai la testa iniziando a leccare i suoi capezzoli, Giorgio intanto stava abbassando le mie mutandine ormai umide per l’eccitazione, lasciandomi con la fica bene in vista, Silvana mi aveva slacciato il reggiseno ormai indossavo solo calze e reggicalze, Giorgio aveva iniziato a dedicarsi alla mia fica con lento lavoro di lingua da dietro, abbassai le mie mani a cercare la fica di Silvana, anche la sua fica era ormai bagnata dall’eccitazione, le tolsi le mutandine accarezzandole il clitoride.
Lei mi fece sedere sul letto, dove inizio a leccarmi dolcemente un capezzolo, Giorgio si spostò dall’altro lato dove inizio a dedicarsi all’altro capezzolo, la situazione mi eccitava enormemente, ero la loro sposa, e loro mi dedicavano la mia notte di nozze.
Silvana scese a leccarmi la fica, io mi trovai in mano il cazzo di Giorgio e me lo portai alla bocca, ero la loro sposa dovevo dare piacere ad entrambi, inizia a succhiare il cazzo di Giorgio mentre Silvana faceva montare l’eccitazione nella mia fica, ormai ero pronta un primo orgasmo mi scosse facendomi sussultare, riempii la bocca di Silvana dei mie liquidi, mentre succhiavo con più forza Giorgio.
Lasciai che l’orgasmo passasse e feci sdraiare Silvana ora era il mio turno di darle piacere, mi chinai a leccare la sua fica spalancata, cercando tutti i suoi umori per raccoglierli con la mia lingua, Giorgio era passato dietro di me e aveva puntato il suo cazzo verso la mia vagina, ero così bagnata che entrò dentro di colpo iniziando a scoparmi con foga, non ero la sola ad essere eccitata, Silvana eruppe in un orgasmo intenso riempiendomi la bocca, continuai a leccarla mentre il suo corpo era scosso dall’orgasmo, il suo sapore unito al cazzo caldo che mi sentivo nella fica mi fece raggiungere un altro orgasmo, l’unico che non aveva goduto ancora era Giorgio.
Giorgio mi usci da dentro e si sdraiò sul letto facendomi montare sopra di lui iniziai a cavalcarlo lentamente stanca dei due orgasmi che avevo avuto, mentre lo stavo cavalcando mi attirò a se e infilandomi la lingua nella bocca, le nostre lingue si intrecciarono, mentre lo stavo baciando sentii Silvana muoversi dietro di me, feci per muovermi, ma Giorgio mi tenne abbracciata a se, Silvana aveva iniziato a leccarmi il buchino e la cosa mi faceva impazzire, dopo qualche istante sentii qualcosa appoggiarsi al mio buchino, con la coda dell’occhio vidi che Silvana aveva indossato la cintura con la quale aveva preso la mia verginità anale e stava spingendo per entrarmi dietro. Giorgio smise di spingere per qualche attimo per favorire la sua introduzione, una spinta più forte e mi trovai riempita completamente, nella fica avevo il cazzo di Giorgio, nel culo avevo Silvana, sentivo i due corpi dentro di me, ero il loro punto di contatto, iniziarono a pomparmi tutti e due, ben presto sincronizzarono il ritmo facendomi avere un orgasmo incredibile, continuarono a muoversi dentro di ancora per un po finché anche Giorgio eruppe in un orgasmo facendomi sentire gli schizzi nel fondo della mia vagina.
Non avevo mai immaginato di avere una prima notte di nozze cosi. I due uscirono da dentro di me, io mi chinai a prendere in bocca il cazzo di Giorgio succhiandogli gli ultimi residui di sperma, dopo girai verso Silvana, aveva la faccia stravolta dal piacere, mi chinai a slacciarle la cintura e ne approfittai per baciarle la fica.
Giacemmo esausti sul letto per una decina di minuti Giorgio e Silvana avevano le loro mani sul mio corpo e mi accarezzavano lentamente, un idea si fece largo nella mia mente volevo donare il mio culo anche a Giorgio e possedere Silvana, lo dissi a loro due,che mi dissero:
– La sposa deve essere accontentata la sua prima notte -. Presi in bocca il cazzo di Giorgio per farlo tornare duro, Silvana si precipitò a succhiare la mia fica, ben presto il pompino fece il suo effetto e il cazzo di Giorgio svettava di nuovo duro, Silvana prese la cintura e inizio a infilarmi dentro uno dei due vibratori, ero bagnatissima, entrò dentro quasi subito, allacciai la cintura e mi dedicai a preparare il culo di Silvana insalivandolo abbondantemente, appena fu pronta feci chinare sul letto, e puntai dritta verso il suo buchino posteriore, e iniziai a spingere, le spinte che davo per entrare si trasmettevano amplificate alla mia vagina dall’altro vibratore che avevo infilato, ben presto entrai completamente dentro di lei, Silvana si contorceva dal piacere sotto le mie spinte, Giorgio mi fermò un attimo per puntare il suo cazzo al mio culetto, che dilatato dalla precedente penetrazione, lo accolse tutto senza alcuno sforzo, nuovamente mi trovai riempita davanti e dietro, ma questa volta stavo inculando Silvana, sensazioni mi assalirono facendomi perdere il contatto con la realtà vedevo Silvana contorcersi sotto i miei colpi, sentivo il cazzo di Giorgio entrare e uscire dal mio culo, mi sembrava che il vibratore nella vagina fosse diventato rovente, smisi di spingere, ormai solo le spinte di Giorgio mi facevano fare avanti e indietro, un orgasmo scosse il Corpo di Silvana e si propagò a me scuotendomi, Silvana si accascio, sfilandosi dal vibratore, io l’avrei seguita sa Giorgio non mi avesse sorretto continuando a stantuffarmi, continuò ancora qualche minuto e poi se ne venne dentro di me con grandi fiondate di sperma.
Avevo avuto una prima notte di nozze indimenticabile, ero la sposa delle due persone che amavo, non potevo chiedere di più.

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Trio

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