“Non si sa da chi non si sa da dove come esce una frase…”
È già tarda sera, spegniamo le luci del corridoio per entrare nella
nostra camera da notte.
La stanza risplende di numerose fiammelle di candele profumate e della luce della piccola ma calda stufa a pellet.
La musica jazz ci riscalda l’anima mentre ci stiamo mettendo sotto le coperte pregustando già una notte di coccole e dolce amore.
Ma…..vibra il telefono sono dei nostri amici Luca e Sveva che ci invitano a bere qualcosa, che si fa ????
La voglia è tanta di stare a casa, a letto stretti , uniti in una sola anima ma ovviamente si va.
Con velocità ma , ormai , con estrema cura ci si prepara, sempre al top .
Si sale in macchina e si parte.
La notte è buia , non che la luna, il freddo e la nebbia ci fanno un po’ rimpiangere la nostra camera.
Eccoci parcheggiamo avvisiamo che siamo arrivati.
Consegnano la bottiglia di prosecco, come d’abitudine, ma restiamo tutti e quattro fuori a fumarci una sigaretta, in casa non si fuma e sappiamo che una volta entrati al calduccio non ci verrà voglia di uscire .
Bene siamo in casa ci togliamo i cappotti e ci scaldiamo tutti davanti al fuoco.
Seduti a tavola si parla si ride si beve .
A notte inoltrata quando la serata sembrava volgere al termine Lety chiede se può usare il bagno .
Mentre seduti sul divano continuiamo il chiacchiericcio Lety esce dal bagno vestita con una sottoveste nera e calze autoreggenti nere.
In piedi con le gambe leggermente divaricate e con le mani sui fianchi si alza piano piano la sottoveste dove notiamo la mancanza delle mutandine ma la presenza di un anello di gomma nero che esce da …….
Sveva non si sa come, è già nuda al suo fianco , come se dicesse ho voglia pure io .
I maschietti che nell’ammirare tale spettacolo si sono un po’ persi si tolgono quello che possono nel modo più veloce e goffo possibile e in ginocchio cominciano ad accarezzare le gambe delle signore che nel frattempo si erano abbracciate e a loro volta si stavano accarezzando, dolcemente baciando .
Le lingue dai maschietti cominciavano ad essere dure e umide di desiderio.
Le loro mani abbracciavano le natiche e cosce in una ricerca frenetica .
STACK una sberla su una chiappa liscia e vellutata.
Il risultato un piccolo sospiro di piacere che distacca le labbra e le loro lingue , uno sguardo d’intesa e le due signore si siedono o forse meglio si stravaccano all’estremità di un enorme divano aprendo le gambe come un invito che quasi subito fu colto dalla coppia maschile che si precipitò scambiandosi però di coppia.
I due uomini iniziamo a stimolare le lei direttamente con bocca e lingua e con le mani ispezinano il corpo.
Lety già molto carica di desiderio trascina fuori il culo dal divano mettendo in mostra quell’anello di gomma nera, Luca che da prima dava priorità al clitoride gonfio e caldo , afferra l’anello e tira dolcemente facendo uscire dalla fica di Lety una pallina.
Si ferma un secondo assaporando il sospiro di lei.
E tira ancora con più voglia ma ancora più calma facendo uscire un altra pallina dolcemente e vedendo che Lety dal godimento inarca la schiena e alzando leggermente i talloni ritrovandosi in punta di piedi e ansimando leggermente .
Ma il giochino non è finito manca un’ultima pallina che viene estratta questa volta in maniera rapida e decisa con un bel strattone .
Questo a Lety toglie definitivamente il fiato e oltre che ad un deciso orgasmo un notevole spruzzo di umori che coglie Luca piacevolmente impreparato ma subito infila le dita per continuare questo gioco bagnato.
Lety si contorce alza una gamba appoggiandola sulla palla di Luca che freneticamente la masturba e poi altra sopra la testa mentre lui aspetta con la faccia di fronte a un clitoride gonfio a delle labbra rosacee aperte una serie di spruzzi che lo dissetano di un desiderio comune di godimento .
Dopo alcuni istanti di assoluta rilassatezza Lety apre gli occhi si siede in una posizione più comoda .
Si accorge di sentire dei forti gemiti dei mogugni di piacere e girando lo sguardo nota uno splendido sessantanove uno scambio di piaceri orali voglioso e appassionato , pieno di energie erotiche che la stimolano, se ce ne fosse stato bisogno , a prendere il cazzo duro e voglioso di Luca.
Con la lingua inizia ad accarezargli la cappella gonfia e poi SLAP lo ingoia tutto cerca fino a sentire con le labbra le palle di Luca che resta un’istante senza respiro, pieno di desiderio , carico di voglia.
Ma sentendo che Sveva stava raggiungendo livelli di piacere estremi si prende un istante per guardarla e godere insieme di quel piacere.
Infatti Sveva è travolta da un lungo appassionato e stimolante massaggio di lingua.
Smette infatti di succhiare voracemente e con un fantastico gioco di lingua per gustarsi quel piacere e quella lussuria che che avidamente assapora.
Dopo questi intensi e orgasmici “preliminari “, le coppie tornano a riunirsi .
Luca e Sveva prendono possesso del divano per una scopata che viene quasi replicata dall’altra copia .
E fu così quasi istintivamente che iniziò un altro gioco .
Replicare , copiare una coppia l’altra come in uno ” specchio”.
Quando finì il gioco in una soddisfazione totale e generale mista di sudore stanchezza e sorrisi .
Non si sa da chi non si sa da dove come esce una frase.
Per fortuna che è SOLO soft.
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