Oggi voglio raccontare un esperienza avuta qualche giorno fa mentre ero di turno in guardia medica.
Era una domenica e tutto sommato era stata una giornata tranquilla, poche visite e quindi avevo potuto passare la giornata a leggere e a girare in internet.
Verso la metà del pomeriggio arrivo in ambulatorio una donna molto bella, capelli lunghi e biondi, carnagione chiara e occhi di ghiaccio. Portava un paio di jeans stretti e un maglioncino che mostravano un corpo da modella. Un bel seno pieno, una terza abbondante .. fianchi stretti, ventre piatto e un culo un po’ grosso ma che sembrava di marmo…
Viste le esperienze passate ebbi subito il sospetto che si trattasse di una trans e la cosa mi eccitò.
Era venuta per un mal di testa fortissimo che la tormentava da due giorni, dopo una breve visita in cui scopri che si chiamava Paola, le diedi un farmaco a posta per l’emicrania. Non andò subito via ma continuò un po’ a chiacchierare e così scoprii che era nata una città del sud e poi era venuta al nord per cercare lavoro e ora faceva la parucchiera. Era simpatica e gentile e non riuscivo a smettere di studiare il suo corpo … probabilmente lei se ne era accorta perché continuava a sorridermi.
Ad un certo punto entro in ambulatorio un altro paziente e lei fu costretta ad andarsene, ma prima che uscisse io le lasciai il mio numero di cellulare e le chiesi di farmi sapere se l’emicrania fosse migliorata dopo il farmaco…
Poco prima della fine del turno mi arrivò la sua chiamata… appena risposi e sentii la sua voce un brivido corse per la mia schiena … mi disse che era rinata, l’emicrania era sparita e stava da dio. Mi disse che aveva anche trovato piacevole chiacchierare con me e visto che si voleva anche sdebitare mi invitò a cena a casa sua quella sera stessa appena finito il turno,,, Io accettai di buon grado, Paola mi eccitava un sacco e non avevo nessuno ad aspettarmi a casa visto che mi ero lasciato con la mia ragazza da qualche mese…
Appena finito il turno mi precipitai a casa sua, non prima di essermi fermato a comprare un po’ di vino.
Quando mi apri la porta mi trovai di fronte una venere!!!! Portava una camicetta bianca sbottonata fino a metà che metteva in evidenza le sue tettone, erano palesemente rifatte ma devo dire che il chirurgo era stato un artista, una gonna stretta fino al ginocchio e un paio di scarpe con il tacco a spillo!
Rimasi a bocca aperta, effetto che la fece scoppiare a ridere e disse:
io un po’ imbarazzato risposi:
Mi fece accomodare in sala da pranzo e iniziamo una deliziosa cenetta accompagnata da tanto vino e tante chiacchere.
Ad un certo punto mi chiese a brucia pelo: >
IO: >
P:
IO:
P:
Poi Paola per scherzare e sdrammatizzare il silenzio che si era creato mi chiese sorridendo sorniona:
Io rimasi un po’ perplesso poi guardando il suo sorriso scoppiai a ridere:
P:
Io:
E lei senza rispondere mi baciò … fu un bacio focoso quando si stacco mi porto per mano in camera, dove ricominciamo a baciarci. Poi si stacco e inziò a spogliarmi lasciandomi nudo con il cazzo già eccitato e semi eretto.. mi guardò e mi disse: e senza aspettare risposta si inginocchio e mi ingoio il cazzo…. inizio un pompino bellissimo, alternava leccate , succhiotti alla cappella e leccate ai coglioni….ad un certo punto fui costretto a farla smettere perché stavo per venire lei si alzò e inizio a spogliarsi rimanendo solo con i tacchi e un micro perizoma che nn riusciva a contenere un grosso cazzo in piena erezione.
IO:
P: e detto questo scoppio a ridere ..
Io non potei che mettermi a ridere a mia volta poi mi sedei sul letto la tirai a me e con il suo cazzo all’altezza del mio viso le strappai il perizoma liberando un cazzo bellissimo. Senza aspettare un attimo inizia a leccarlo e a spompinarlo… dai suoi lamenti dedussi che le piaceva e così ci mette i ancora più impegno.
P:
Aumentai il ritmo del mio pompino e dopo pochissimo lei urlando di piacere mi riverso un fiume di aborra in bocca, poi senza aspettare che ingoiassi estrasse il suo uccellone e inizio a limonarmi, scambiandoci così la sua sborra.
Io nn ero ancora venuto e lei lo sapeva così mi fece sdraiare sul letto e si imapalò sul mio cazzo iniziando a cavalcarmi come una selvaggia…. la vista delle sue tettone e di quel cazzo che dondolava insieme alla cavalcata mi fece esplodere e io le riversai un mare di sborra nel culo …. ma la sensazione della sborra nel culo la fece eccitare e le fece tornare il cazzo duro.
P
I
P: e mi bacio facendomi sentire la sua erezione contro la pancia.
Mi misi a pecorina e lei dietro .. appena sentii la cappella contro il mio culo il mio cazzo tornò duro … Lei spinse forte e poi inesorabile continuò la penetrazione … era bellissimo! mi sembrò che ci mettesse un eternità ad entrare tanto era grosso ma alla fine sentii le sue palle sbattere contro le mie!
Io:
Paola nn se lo fece ripetere due volete e inizio a scoparmi con foga tenendomi per il mio cazzo ormai tornato di marmo …. dopo dieci minuti di scopata selvaggia mi riverso il suo seme nel culo e si accascio sul letto … io senza aspettare mi misi sopra di lei e segandomi le sborrai sulla faccia e sulle tette. Poi mi sdraia accanto a lei e inizia a baciarla….
P:
Io:
Fu così che iniziai la mia storia con Paola !!!!!!!
PS spero che questo mio racconto vi sia piaciuto …..
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