Vi parlo e vi racconto espressamente tutto ciò, in sintesi, della mia esperienza recente con mia zia Fausta.
Tutto ebbe inizio in una mattina tranquilla, erano le 9:00 quando mi trovai come di solito, a casa mia. Faccio un lavoro di notte, sono una guardia giurata. Tutto ok fino a quando sentii di suonare con una certa insistenza, strano dissi.
Andai ad aprire, era mia zia, e la feci entrare, ovviamente.
Aveva una faccia strana, espressione insolita, la guardo e gli dico: zia ma cos’è successo? Tutto bene? Perché hai sto broncio?
Lei mi guarda e mi fa, in verità io sono venuta qui per una proposta che di certo non potrai accettare. Non potevo mai e poi mai immaginare dove volesse arrivare, perché seppure tra me e lei c’era un bellissimo rapporto, era altrettanto vero che era mia zia, io avevo 27 e lei 46 anni, ed era del tutto impensabile. L’unica cosa strana, anzi no, ma comunque l’unica cosa che potesse farla venire strane idee in mente, in generale, era il fatto che stesse divorziando con mio zio.
Dopo avermi detto quella frase comunque, la guardo e gli dico, e cioè?
Mi fissa, e mi dice: ora qui non c’è nessuno, i tuoi sono fuori per una gita a Capri, e tu andrai a lavorare stasera, perché dico io non proviamo ad avvicinarci?
Anche qui i miei dubbi, ma stava sfociando ansia ovunque, non potevo mai capire il suo intendo finale.
Zia ma potrei sapere nel dettaglio, la tua richiesta? Sembra un mistero!
E va bene Gennaro te lo devo proprio dire, tu sei un ragazzo sveglio, bello e simpatico, e anche se io sono tua zia e a te non piaccio, io vorrei essere scopata da te, per una volta nella vita mi piacerebbe provare un pisello fresco e all’altezza della situazione, anche perché io non mi sento mica vecchia eh.
Ora, al di là di tutto, a me Zia Fausta era sempre piaciuta come donna, occhi azzurri e fisico in carne, ma mai avrei pensato una cosa simile.
Comunque la sua proposta io non la feci ripetere due volte, al che la presi dai fianchi, la spinsi sul divano nel salotto e gli saltai addosso, finimmo per ritrovarci con entrambe le maglie strappate.
Gli tolgo maglietta, restante, e reggiseno, gli lecco le tette e mentre inizio a scendere lei mi fa spostare, quasi come dire godi solo tu?
Mi sposto e lei si mette sopra di me nella posizione classica del 69, mi dice Gennà abbassami tutto e leccamela, inizio a leccargli la figa pelosa, solo a ripensarla sborro come un matto arrapato, e mentre gli lecco la patata pelosa lei mi succhia il cazzo, alternando a ciò la masturbazione a due mani, ho un pene da 20 cm. Succhia e lecca, masturba e mi stimola le palle, il tutto dura circa una decina di minuti, almeno penso.
Ci spostiamo, lei si alza e si mette sdraiata sul divano frontalmente, mi avvicino e gli ficco il glande del cazzo dentro, ah ah ah sii.. Attimi di intensità e orgasmo senza precedenti.
Ficcamelo, lo voglio tutto e a secco. E allora l’hai voluta tu! Mi riposiziono in maniera sublime e gli incastro il mio cazzone tutto dentro, a secco come voleva e senza pensarci due volte, senza giocarci troppo. Scopiamo per un po’ cosi, gli do una centinaia di botte mozzafiato fino a sentire il tocco con l’imene, dove vive il tanto amato punto G.
Godiamo come matti, entrambi siamo felici ma sentiamo che manca qualcosa…
Lei si alza e si sposta frontalmente ma in piedi, rivolgendo a me le spalle e mostrandomi quel gran culo da puttana affamata, si abbassa lentamente e mentre lo fa mi prende il cazzo e se lo ficca dentro, ah uhm oh sii. Lo ricordo ancora, orgasmi fuori dal mondo.
Gli faccio vedere le stelle, e gli faccio toccare la luna, tutto ciò che mio zio probabilmente, non era stato capace di farle in tanti anni di matrimonio.
 La scopata, peccato solo per non averla sfondata anche analmente, ma in quella circostanza… Il tutto comunque dura un bel po’ e tramonta alla sborrata sulle tette e poi sulla pancia e figa, poi ci ha pensato lei ad asciugarmelo con la bocca.
Da quell’episodio io e mia zia, ci vediamo spesso, diciamo 1-2 volte a settimana, e consumiamo regolarmente, oggi giorno vi confermo che ho fatto di tutto con lei, e siamo entrambi felici, io perché non solo ho potuto conoscere una di quelle belle e veraci donne mature a napoli, ma anche perché oltre ad essere mia zia, è una donna over 40 con una certa esperienza in ambito sessuale, e lei stessa appunto, può ritenersi molto soddisfatta di aver ritrovato quell’approccio che gli mancava, e colmare quelle lacune e quel vuoto che mio zio fingeva di averle dato.
Abitiamo a Napoli, e siamo napoletani, questo racconto erotico è il frutto di una delle più belle esperienze di vita che mi sia potuto capitare, e io come tanti di voi, credo di ritenermi fortunato davvero, perché auguro a tutti di dover provare una roba del genere.
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Autore: Gxo34fes2
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