“”Ok, le dissi, non devi preoccuparti…”
….Così rimasi immobile…lei si allontanò scomparendo dietro il muro del corridoio, ma
dopo pochi secondi riapparve e come nulla fosse, mi disse: “…allora, andiamo?….non vorrai restare tutto il giorno qui?”…
Salimmo in auto e ci incamminammo verso la nostra destinazione ma lungo il tragitto, mentre percorrevamo una strada provinciale, le misi una mano sulla gamba e provai a tirarle su la gonna lunga che aveva indossato apposta per uscire…ma lei mi stoppò dicendomi: “Ehi…per chi mi hai preso?…Non sono mica una delle troie che ti scopi ogni tanto?….con me ci vorrà ben altro sono io che detto legge!!”…Ed era vero, tanto che dopo pochi minuti, fu lei che con la mano mi strinse il cazzo sui pantaloni:”….vediamo cosa c’è qui….fermiamoci da qualche parte…vuoi?”…”Caspita!….” esclamai, e così svoltai in una traversa che ci portò vicino dei terreni coltivati isolati. Appena fermai si lanciò sulla zip del pantalone e mi estrasse il cazzo che nel frattempo era divenuto duro….e disse “Tutto qui?….me lo immaginavo più grande!!!” ed io risposi, un pò imbarazzato “Bhe…scusate se è poco!!!”.
La mia battuta la fece ridere: “Scusa, noi donne non badiamo alle dimensioni del pene anche se averne uno grosso e lungo che ti riempie i vari buchini è veramente straordinario…cmq non è male!….Io, per esempio, giudico un buon cazzo dal suo profumo e sapore….” e così facendo lo prese tra le mani e avvicinò il viso cominciando ad annusarlo…passandosi vicino le narici la cappella, l’asta….facendomi ancora di più eccitare…la sentii mugolare “…mmmmmmmm….che buon odore….odore di maschio….mmmmm…. starei così per ore, mi fa eccitare vedere come si indurisce, come comincia a gonfiarsi come si apre e l’odore che cambia e diventa più pungente…più acre…più maschio….mmmmmm….non posso resistere devo metterlo in bocca ……mmmmmmm….come è buona la cappella…mmmmmm…..che voglia di spompinarlo…..” e così prese a passarselo tra la bocca a leccare la cappella a farselo scendere fino in gola a succhiarmi le palle…Io ero in estasi…..ma poi, all’improvviso si fermò….Io le dissi :…”Perchè ti sei fermata!!!….continua che sei bravissima….”. Lei rispose : “Aspetta, devo chiederti una cosa prima….” ed io “Ok…dimmi”. “Volevo sapere, se secondo te ho delle belle tette…Vedi è da quando sono ragazzina che faccio di tutto per farti notare le mie tette!!! Lo so che non sono grandi come quelle di Silvia, ma comunque non sono troppo piccole”. Ero stupefatto per il discorso che stavo facendo con mia cognata, appartati in auto, con il cazzo fuori….”Ok, le dissi, non devi preoccuparti….vedi voi donne vi fissate sulle dimensioni del seno ma a me attira di più la forma, oppure la grandezza del capezzolo…Inoltre anche se hai il seno più piccolo rispetto a tua sorella hai il culo più bello….l’ho sempre apprezzato molto!!!!”….”Ah, sporcaccione!!!….così avevi preso di mira il mio culo, eh?….ti sarebbe piaciuto?….invece quello è dedicato solo a mio marito!!!! Però mi hai incuriosita! Secondo te, allora come sono le mie tette?…ed i capezzoli?” e così dicendo si scoprì entrambi i seni, prendendoseli tra le mani e puntandomeli addosso come due missili!!! Erano bellissimi!!! Effettivamente, mia moglie ha dei seni più grossi e trabordanti, però lei aveva dei capezzoli più grandi ed ora erano anche belli turgidi…Inoltre, mia moglie ha l’areola di colore rosa….mentre quelli di Angela erano più scuri e maggiormente eccitanti per me…”Allora, cosa mi dici?….”. “Sono bellissimi e che capezzoli….veramente invitanti….” Così mi avvicinai e cominciando a passarci la lingua….cominciai con il baciarle e leccarle leggermente i seni….accuratamente prima uno e poi un altro….li presi tra le mani cominciandoli a stringere leggermente ed a tratti in modo che la pressione la facesse sospirare ogni volta….poi mi dedicai con la lingua e con i denti ai capezzoli…li leccavo e mordicchiavo ed alla fine spalancai la bocca fino a farlo entrare un completamente come sei fossi un aspiratore!!!” E lei mi comincio a stringere a sè come una madre con il suo pargoletto….”Oh,siiiiiii!!! Nessuno si è mai dedicato così alle mie tette…..mmmmmm…..che bocca, mi sento i seni esplodere…non ce la faccio… questi capezzoli…….mmmmmm…..” E così, all’improvviso, senza rendercene conto eravamo l’uno nelle braccia dell’altro….lei che fino a poco prima aveva continuato a segarmi con colpi sempre più violenti a poco a poco che godeva, lo lasciò del tutto e mi strinse a sè abbracciandomi e baciandomi in bocca!!! Che bacio!!! In quel momento, tutto si fermò. Le nostre lingue si incrociavano e contorcevano l’una nell’altra, le nostre labbra sembravano esser state sagomate apposta perchè l’una aderisse all’altra…i nostri fiati si mescolavano ed i nostri odori mischiati con la saliva, parlavano di sesso, di maschio e di femmina….i nostri respiri avevano lo stesso ritmo ed insieme ci sembrava di toccare le parti interne l’uno dell’altro….un solo corpo…una sola perversione!!!!
Non so quanto tempo durò….ma fu magico ed inebriante…..quando ci staccammo…ci guardammo negli occhi…prima con gioia ed estasi e poi, a mano a mano che la coscienza e la consapevolezza si impadroniva nuovamente di noi, con terrore e vergogna!!!! Eravamo andati oltre e lo sapevamo….non era un gioco….eravamo AMANTI!!!!
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