Cena a quattro

“Le sue mani mi tengono per il sedere e mi allargano le natiche facendomi andare su e giù…”

Siamo invitati a cena da una tua amica, conoscenza di tempi passati
che hai deciso di presentarmi.
Sono agitatissima perché è la prima volta che mi fai entrare nel tuo mondo e sono molto felice…
Metto molta cura nel prepararmi, un intimo nero provocante con un reggiseno a balconcino con inserti in pizzo, un perizoma in coordinato e una sottoveste trasparente, aderente e molto sensuale…
Una camicetta di seta nera,pantaloni aderentissimi e chanel nere lucide.
Tu sei elegantissimo, vestito grigio scuro e camicia bianca.
Entriamo e la tua amica ti saluta con un bacio molto profondo che tu contraccambi con trasporto, io ti guardo un po stupita ma subito il suo compagno si avvicina mi mette un braccio intorno alla vita e mi bacia sul collo. Davvero un’accoglienza molto “intima”… ci sediamo a tavola e la conversazione si fa subito piccante… i vostri ricordi di scopate memorabili monopolizzano la cena… ad un certo punto mentre stai parlando di cose banali, metti una mano in tasca e tiri fuori il collare con il guinzaglio in pelle nera e lo appoggi sul tavolo affianco al mio piatto.
Capisco al volo ma faccio l’indifferente e continuo a cenare e a sorseggiare il mio vino… sento i tuoi occhi addosso, sento che ti stai arrabbiando perché non l’ho ancora indossato… allora ti guardo con complicità e senza togliere gli occhi dai tuoi, lo prendo e lo indosso. Agganciato c’è anche il guinzaglio, lo faccio cadere davanti e ti porgo l’estremità in modo da darti in controllo totale su di me.
I due ci guardano eccitati, non parlano…
“Brava la mia schiava” dici rompendo il silenzio.
“Ora lei è la mia schiava e farà tutto quello che le ordino io” dici compiaciuto facendogli vedere il guinzaglio. Lo tiri leggermente e mi avvicini a te e mi sussurri ” vero che sei l mia schiava? E mi obbedirai?”
Io sono già eccitatissima e solo questo gesto mi manda fuori di testa. Ho il viso vicino al tuo e ti rispondo “Si padrone” da brava cagnolina ubbidiente.
Le mie labbra si stanno gonfiando dall’eccitazione…
Mi ordini di sbottonare la camicetta senza toglierla…
Piano piano slaccio un bottoncino alla volta, fino all’ultimo… gli altri mi stanno guardando e io sono imbarazzatissima… mi giro e aggancio il tuo sguardo ‘non mi lasciare, continua a guardarmi’ ti imploro con gli occhi… mi eccita questa situazione, ma è tutto nuovo per me e ho bisogno che tu mi sostenga per riuscire a compiacerti fino in fondo…
Tu lo capisci e non smetti di guardarmi, nemmeno mentre chiedi a lei di sedersi in braccio a te e ordini a me di sedermi in braccio a lui…
Ora io e lei siamo esattamente una di fronte all’altra ognuna seduta sul cazzo dei rispettivi compagni di gioco.
Io sono seduta a cavalcioni dando a lui la schiena, mi appoggio al tavolo con i gomiti spingendo il mio culo verso di lui che comincia a toccarmi. Mi infila le mani sotto la camicetta e mi accarezza la schiena… tu fai altrettanto con lei ma io e te non smettiamo di penetrarci con lo sguardo.
Ad un certo punto lei dice di spostarci in un posto più comodo e si alza e va verso il divano…
Ci alziamo e il tipo mi prende il guinzaglio e se lo arrotola sulla mano, mi attira verso di lui e lecca il collo e l’orecchio. Io ti guardo e vedo che sorridi e annuisci quindi mi lascio andare…
Mi struscio su di lui, il mio culo gli accarezza il cazzo già duro da prima…
Ti siedi sul divano e lei si fionda a cavalcioni su di te e vi baciate con trasporto, mi lanci sguardi per vedere cosa faccio e improvvisamente mi ordini di succhiarglielo…
Lui si siede su una poltrona a lato del divano e sempre tenendomi per il guinzaglio mi avvicina a lui e mi sfila la camicetta, mi apre i pantaloni e mi fa spogliare. Io ti guardo imbarazzata, tu stai palpando il suo seno completamente fuori dal vestito, le lecchi un capezzolo e contemporaneamente mi guardi. Io rimango con il perizoma, il reggiseno e una sottoveste di pizzo.
Uno strattone al guinzaglio e capisco che non ce la fa più, se lo è gia tirato fuori dai pantaloni. Mi inginocchio e lo prendo con una mano, mi sistemo tra le sue gambe e mi abbasso per leccarglielo. Lo prendo tra le mani, sta gocciolando… allora mi passo la lingua sulle labbra, guardo lui e poi guardo te, mi ordini “succhiaglielo, fagli vedere quanto è brava la mia schiava, la mia troia”. Il tono della tua voce è perentorio, eccitato e perverso… io obbedisco bagnandomi come una cagnolina in calore.
Comincio a leccargli il cazzo, cerco di guardarti e vedo i tuoi occhi sempre su di me ed è come se stessimo scopando io e te ma più amplificato… una sensazione incredibile!
Vedo lei che si spoglia e tu ti alzi e la prendi per le spalle e la giri spingendola sul divano con le braccia appoggiate allo schienale,le allarghi le gambe e la penetri da dietro, cominciate a scopare forte, io sento i vostri gemiti e mi eccito fuori modo, adesso lui mi fa salire sulle sue gambe e lo cavalco infilanfomi il suo cazzo dentro senza togliere il perizoma. Le sue mani mi tengono per il sedere e mi allargano le natiche facendomi andare su e giù.
Ti guardo mentre sto per venire, non ce la faccio più, tutti i sensi sono coinvolti, sento una stimolazione fortissima, vedo che stai scopando ma non smetti di guardarmi sento gemiti ovunque e tutto questo mi sta facendo impazzire… vengo urlando e digrignando i denti, guardandoti così intensamente che mi sembra di toccarti.
Ad un certo punto vi avvicinate e mentre ho ancora il suo cazzo dentro ti metto un braccio intorno sl collo e ti bacio, ti lecco e ti chiamo padrone!
“Ora ti scopo mentre voglio vederti che glielo succhi” Mi dici mentre mi baci… non capisco più niente non so quale parte del mio corpo sta godendo di più se la parte fisica o quella cerebrale, mi sento coinvolta fuori modo, mi sembra di essere come drogata nel mezzo dello sballo!
Mi prendi e mi metti in ginocchio davanti a lui, mi tieni per i capelli e mi dai una sonora sculacciata, mi dici che sono la tua schiava, la tua troia e mi ordini di prenderlo in bocca e mi spingi la testa fra le sue gambe, mentre con la mano mi apri e me lo sbatti dentro con una forza pazzesca.
Lei intanto si mette in piedi sulla poltrona e gli sbatte in faccia la sua fica e se la fa leccare con avidità.
È una scena pazzesca mi sento come in un vortice, stiamo godendo uno dell’altra come porci assatanati… urla, gemiti, spasmi incontrollati, non so più quante volte sono venuta…
Continui a scoparmi in quel modo ma ad un certo punto esci, mi tiri a te e mi fai inginocchiare, lui fa lo stesso con lei e ci troviamo io e lei inginocchiate fianco a fianco che vi succhiamo i vostri cazzi ormai al limite…
Non ce la fate più e quasi contemporaneamente esplodete in un orgasmo pazzesco, sento schizzi che vanno in gola, altri sulla faccia, ti sento gemere e venire con una quantità di sborra pazzesca che mi cola ovunque… per lei è lo stesso, siamo ricoperte!
Continuo a tenerlo in bocca e a leccarlo fino a che non mi dici basta, mi guardi e mi togli il collare…