“Verso le 9 e 15 suonò il campanello e lei corse ad aprire…”
La mattina presto chiamarono a casa e lei svegliandosi andò a rispondere:
“Pronto? Chi parla? ……. Alessandro, cosa vuoi? ……. No, non credere che dopo quello che è successo ieri sera io sia a tua disposizione! …….. Che cazzo dici? Non ci provare nemmeno! Non avrai mica intenzione di pubblicarlo in internet! …….. Ok va bene, facciamo come vuoi tu, vediamoci ma il video me lo ridai! ……. No, venerdì non posso che torna mio marito dalla Francia, facciamo mercoledì! ……. No dai come faccio! ……. Lo so che è un problema mio ma tu non puoi proprio venirmi incontro? ……. Ok dai, ho capito, qualcosa mi inventerò! Ciao”
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Mi eccitai enormemente al pensiero che qualcuno la stesse ricattando e decisi di facilitarle le cose, la chiamai:
“Ciao amore, com’è andata ieri sera la serata?”
“Ciaooooo ciccino! Tutto bene, la serata è stata magnifica! Abbiamo mangiato e chiacchierato tutta la sera”
“Mi sembri stanca, tutto bene?”
“Certo, è solo che abbiamo fatto tardi e sono ancora un pò insonnolita! A te come sta andando il corso? Non è che mi stai tradendo?”
“Ma va, che vai a pensare? Casomai sei tu che sola soletta a casa ti dai alla pazza gioia!”
“Ahahahahah, può essere!!!!”
“A parte gli scherzi, qui sta andando tutto bene! L’unico problema è che ci hanno prolungato la permanenza per altri 3 giorni!”
La sentii tirare un sospiro di sollievo!
“Cavolo, quindi starai via tutta la settimana!”
“Eh si, tornerò domenica prossima! Fai la brava questa settimana!”
“Certo, come sempre! Salutami le tue amanti francesi”
“E tu i tuoi amanti italiani”
Detto questo riattaccò e si mise a pulire tutto lo sperma per terra della sera prima. Devo ammettere che era dannatamente sexy mentre puliva il seme dei suoi peccati con indosso solo le autoreggenti strappate dalla sera prima e le scarpe col tacco!
Mi segai ancora una volta e appena andò di sopra a farsi la doccia uscii dalla mia stanza per prendere qualcosa da mangiare. Uscì da casa e ne approfittai per andare in garage a prendere un vecchio materasso e delle coperte altrimenti avrei dovuto dormire per terra per una settimana!
Fortunatamente la stanza era abbastanza grande da potermi permettere di stenderlo e mi addormentai! La giornata passò tranquilla, sentivo mia moglie guardare la televisione e chiamare sua sorella, lavare i piatti e rassettare la casa. Ad un certo punto provò ad aprire la porta del mio nascondiglio ma non riuscendoci desistette! Tirai un sospiro di sollievo quando mi ricordai che l’avevo richiusa a chiave e ben presto me ne dimenticai!
Il giorno seguente, dopo che andò a lavorare chiamai i domestici per dargli una settimana di ferie così sarei stato libero di girare per casa in tutta tranquillità! Quando lo riferii alla mia dolce consorte mi disse che avevo fatto bene dato che non essendo io presente ci sarebbe stato meno da fare, così potevano riposarsi.
Passai tutto il martedì a pensare a due sere prima e a quello che sarebbe successo il venerdì!
I giorni successivi passavano tranquilli, ogni tanto la sentivo in camera che si masturbava e urlava forte tutto il suo godimento. D’altronde non c’era nessuno in casa e lei poteva fare quello che più le piaceva.
Giovedì sera squillò di nuovo il telefono:
“Pronto? ……. Si mi ricordo di domani, come potrei scordarmene visto che mi tieni in pugno? ……. Ricordati che mi hai promesso di consegnarmi il video! Mi fido di te ……. No, è meglio fare a casa mia che non c’è nessuno! ……. Si, va bene alle 9! Ciao”
Dal tono mi sembrava molto preoccupata e quella sera andò a letto presto.
Il venerdì mattina, mentre ero in giro per casa suonò il campanello e nascondendomi dietro le tende guardai fuori. Era un ragazzo che portava un pacco. Non andai ad aprire per non rischiare di essere scoperto. Dopo aver suonato altre 3 volte, lasciò il pacco vicino alla porta e se ne andò. Incuriosito andai a vedere, era chiuso semplicemente con un piccolo nastro adesivo e non riuscendo a controllare la mia curiosità lo aprii.
All’interno trovai un foglio di Alessandro:
Eccitato guardai all’interno del pacchetto e vi trovai uno di quei babydoll neri ricamati che si allacciano a livello del seno molto piccolo e molto trasparente corredato con un microperizoma anch’esso traparente, autoreggenti di pizzo e scarpe con tacco alto.
La situazione si faceva sempre più eccitante. Richiusi il pacco e lo rimisi al suo posto.
La sera, quando Barbara tornò, prese il pacco, lesse il messaggio e disse:
“Che figlio di puttana!”
Dopodiche andò in camera, cenò e si vestì con quell’abito meraviglioso.
Verso le 9 e 15 suonò il campanello e lei corse ad aprire. Fortunatamente potevo vedere tutto dal buco della serratura che dava proprio sulla porta d’ingresso. Aprì la porta di scatto
“Scopami!”
“Se proprio ci tieni va bene, me l’avevano detto che qui c’era una troia che si faceva sbattere da tutti!”
La vidi indietreggiare come colta da paura.
“E tu chi cazzo sei? Vattene da casa mia!”
“E no bella mia, sei tu che mi hai chiesto di scoparti e io lo faccio!”
Lo sconosciuto la prese di peso e la attaccò al muro. chiuse la porta e si mise a baciarla e leccarla.
“Basta, basta, mi fai schifo vattene! Ti prego!”
Lo sconosciuto non la ascoltò e continuò a leccarla e toccarla ovunque mentre cercava di tenerla ferma. Si tirò fuori il cazzo e glielo mise in mano intimandole di segarlo e le disse che appena goduto se ne sarebbe andato. Vinta dalla forza dell’uomo lei iniziò a segarlo con rapidità, lui la mise in ginocchio e glielo infilò in bocca. Dopo dei rapidi movimenti lo vidi scomparire tutto in bocca a Barbara, i suoi occhi erano sgranati e dalla sua bocca colavano rivoli di saliva.
Continuò in questo modo un bel pò di tempo, poi la fece alzare, la girò, le scostò il perizoma e la penetrò di colpo!
Lei aveva la faccia schiacciata contro il muro e il culo in fuori, lui la montava furiosamente, sempre più veloce!
“Ah, si, dai troia! Muovi quel culo, fammi godere. Non avrei mai pensato che esistesse una donna tanto bella e tanto troia allo stesso tempo! Dai ancora, dai che vengo! Ecco, ecco, ecco …………. Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!”
Le venne dentro, appena finì si rivestì, le diede un bacio e se ne andò. Mia moglie restò in ginocchio per terra a piangere per 10 minuti buoni poi si alzò, andò in bagno a lavarsi e si mise il pigiama.
Dopo 20 minuti il campanello suonò di nuovo, questa volta lei guardò dallo spioncino, aprì di scatto e assalì il suo interlocutore.
“Bastardo figlio di puttana, chi cazzo era quello che mi hai mandato prima?”
“Ma chi? Che cazzo dici? E perchè non sei vestita con quello che ti ho mandato?”
“Prima ho fatto quello che mi avevi detto tu e alla porta c’era uno sconosciuto che mi ha scopata! Perchè mi hai fatto questo?”
“Io non ti ho fatto niente, non l’ho mandato mica io! Non mi interessa quello che è successo, io sono qui per scoparti e lo farò, altrimenti pubblicherò il video. Vai a cambiarti e aprimi. Ti dò 15 minuti!”
Mentre lei chiudeva la porta vidi un ghigno soddisfatto sulla sua bocca e capii che invece lo aveva mandato lui. Chissà quali altre sorprese aveva in serbo per questa sera! Io ovviamente godevo un sacco.
Si cambiò ed attese i famosi 15 minuti. Ad un certo punto le arrivò un messaggio e prima che potesse leggerlo suonarono alla porta! Di nuovo corse ad aprire urlando “Scopami!”
Si trovò di fronte 2 uomini con una faccia poco raccomandabile che ancora una volta la spinsero dentro e la brutalizzarono!
La schiaffeggiarono e la minacciarono finchè non si calmò ed iniziarono a toccarla con violenza.
Lei piangeva ma presto il pianto si trasformò in gemito ed ancora in godimento! Si vedeva che non avevano tempo da perdere perchè uno si tirò fuori il cazzo e glielo mise in bocca mentre l’altro iniziò a lapparle la figa salendo dal clitoride fino al buco del culo. La rigirarono e cambiarono posizione.
Lei godeva e non lo nascondeva, emetteva gemiti sempre più forti e succhiava i cazzi come una forsennata. Loro ovviamente apprezzavano e la insultavano pesantemente:
“Dai puttana, succhia i nostri cazzi, ti piacciono eh?! Mi sembra che tu stia godendo molto a farti fottere da degli sconosciuti, come una vera puttana da strada!”
“Che c’è, tuo marito non ti da il biberon? Oppure gli piace prenderlo nel culo? Non si merita una sgualdrina come te! Tu staresti bene a battere per strada! Ahahahah”
Lei annuiva e non staccava la bocca da uno e a volte da entrambi i cazzi dei suoi assalitori.
“Ora basta preliminari, voglio essere sfondata. Fatemi sia la figa che il culo, vi prego!”
I due non se lo fecero ripetere un’altra volta, la sollevarono e la impalarono a sandwich. Barbara aveva gli occhi e la lingua di fuori, la testa reclinata all’indietro ed ansimava come una cagna; il suo sguardo era perso nel vuoto mentre i due la fottevano sempre più forte e le strizzavano le tette.
La porta suonò un’altra volta e mentre uno dei due andò ad aprire l’altro continuava a scoparla.
Era Alessandro che non appena vide i due uomini rimase di sasso:
“E voi chi siete? Cosa state facendo qui?”
Quello che aprì la porta lo tirò dentro e lo minacciò con un coltello:
“Stai zitto o ti taglio le palle e te le faccio mangiare, sei il marito?”
“No, per carità non mi fate del male. Io non sono il marito e non voglio problemi. Me ne vado immediatamente!”
Lasciò cadere un dvd e fuggì via!
Il delinquente lo raccolse e domandando cosa fosse lo mise in un lettore.
“Cazzo, guarda qui Giacomo, è questa troia che si fa sfondare da un gruppo!”
“Dammelo ti prego, mi aveva promesso che me lo avrebbe dato! Farò tutto quello che vuoi!”
“Oh, su questo non c’è dubbio!” e detto ciò tornò ad occuparsi di lei.
La scoparono in tutte le posizioni ma la preferita era la doppia penetrazione. Si intercambiavano spesso e ad ogni volta la fottevano con sempre maggior foga!
Quando erano sul punto di venire Giacomo le disse:
“Puttana prendi la pillola?”
“Si, la prendo. Venitemi in bocca però!”
I due uscirono, le appoggiarono le cappelle sulla lingua e le sborrarono in gola un fiume infinito di sperma!
Mia moglie era sfinita e si accasciò a terra.
“Dammi il dvd per favore!”
Le arrivò uno schiaffo da quello maggiormente manesco e le disse:
“Tu non puoi chiedermi nulla. Ti ho detto che avresti fatto quello che volevo no?! E qual’è il modo migliore se non minacciarti di far vedere questo video a tuo marito?”
“No vi prego, farò tutto quello che volete ma datemi il dvd!”
“Dai daglielo Carlo! Ce la siamo scopata, che ti frega!”
“Ma che cazzo dici Giacomo? Abbiamo tra le mani la gallina dalle uova d’oro e te la vuoi far scappare? Questa è una magnifica pollastrella d’alto borgo, che la da e scopa in maniera divina! Sai i soldi che ci facciamo con questa?”
“No, vi prego farò tutto quello che volete ma non fatemi prostituire!”
“Silenzio! Ascoltami bene. Se da oggi non fai tutto quello che ti diremo tuo marito vedrà quanto sua moglie è troia, ti lascerà e finirai ugualmente per strada! Considerando che i nostri clienti hanno delle esigenze, come dire, particolari, da oggi non dovrai più prendere la pillola!”
“No, questo no. Non voglio rimanere incinta di uno sconosciuto!”
“Oh si che lo farai! Vogliamo scommettere? Inoltre dovrai essere disponibile ogni volta che vorremo, non importa in che situazione ti trovi! Ciao vaccona, ahahahahahah!”
Detto questo se ne andarono lasciandola piangente per terra!
Io ero un pò scosso dalla piega che avevano preso gli eventi ma allo stesso tempo ero eccitato come non mai e decisi di rimanere in silenzio.
Dopo essersi un pò ripresa andò a farsi una doccia e io mi fiondai a vedere il messaggio che le era arrivato; era di Alessandro:
Purtroppo non aveva potuto leggerlo in tempo.
maritotradito[email protected]
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